Il funzionamento del Taxi Sociale illustrato in una conferenza stampa a Palazzo di Città.
Si è tenuta nel pomeriggio di ieri, 19 settembre, la conferenza stampa che ha ufficialmente presentato al pubblico il progetto “Taxi sociale”. Il progetto ha lo scopo di aiutare persone con limitate abilità motorie a muoversi liberamente all’interno del centro urbano o addirittura nel territorio extraurbano limitrofo in quanto non tutti i disabili hanno disponibilità parentali per superare i diversi disagi che incontrano continuamente.
Il mezzo messo a disposizione dal Comune è una Fiat Doblò adeguatamente adattata per l’occorrenza.
Il sindaco Vito Nicola Ottombrini non ha tardato nei ringraziamenti rivolti ad un ottimo team composto da imprenditori e la ditta che ha messo a disposizione i mezzi. In paricolar modo la P.M.G. si è dimostrata molto sensibile nel sostenere questa campagna. Basti ricordare infatti che Ruvo è solo uno dei 900 comuni italiani dove ha vita questo progetto (in tutta la Puglia ce ne sono 36). Inoltre l’organizzazione di Volontariato “Pubblica assistenza Ruvo Soccorso Onlus” di Ruvo di Puglia e il sostegno dei servizi sociali hanno permesso che questo progetto diventasse realtà.
Ma entriamo nello specifico. Come funziona questo “Taxi sociale”?
Bisogna innanzitutto specificare- come ha detto l’assessore Altamura- che esistono due tipi di servizi: uno di trasporto continuativo e uno di trasporto occasionale. Quello di trasporto continuativo permette di offrire un servizio che ha una durata nel tempo, mentre il trasporto occasionale avviene in caso un cittadino abbia bisogno del servizio senza però una durata nel tempo che sia limitata al giorno stesso.
Chiunque abbia necessità del servizio deve rivolgersi ai servizi sociali situati in via Solferino 1/b nei giorni lunedi (9.30-12,30) e giovedì (17.00-18.00). Qui bisogna lasciare la domanda con allegata l’eventuale documentazione che attesti che il disabile abbia bisogno del servizio. Dopo di che parte una graduatoria da parte dei servizi sociali che rispetta due punti fondamentali: 1) l’ordine di arrivo 2) il programma giornaliero.
Il servizio è disponibile dal lunedi al sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00. A breve ci sarà un avviso pubblico per la presentazione delle domande. Nonostante il Comune abbia messo risorse proprie per un contributo di 10.000 euro, il taxi sociale non è del tutto gratuito:
Tariffe per trasporto continuativo:
Trasporto urbano: €1,00
Trasporto extraurbano zona rurale € 1,50
Comuni di Corato- Terlizzi: €2.00
Tariffe trasporto occasionale a totale carico utente
Trasporto urbano: €2,00
Trasporto extraurbano zona rurale € 3,00
Comuni di Corato- Terlizzi: €5,00
I costi però variano per ciascun utente in quanto viene analizzato il suo reddito e il tipo di trasporto effettuato.
Il bando è aperto e non presenta determinate scadenze. Il progetto si tentò con scarsi risultati già nel 2008. Si spera in un esito diverso, in quanto il taxi sociale rappresenta una risorsa importante per tutta la cittadinanza. Questo servizio inoltre dà completa prestazione sulle domiciliarità e indirettamente rappresenta un valido aiuto economico per i disabili.
Sarà però la cittadinanza ruvese a decidere se accogliere in male o in bene questo progetto utile ed innovativo.